IL TOCCO E’ MEMORIA

16 Marzo 2025 Genitori - Professionisti - Scuole

il tocco e' memoria

Gli studi del passato, così come anche i recenti studi hanno sempre sostenuto e confermato l’importanza del contatto fisico per le bambine e i bambini.
E’ un bisogno primario, esattamente come il bisogno di essere nutriti.

Il modo in cui ci relazioniamo, ci prendiamo cura e tocchiamo le bambine e i bambini nutre non solo la loro anima ma anche i loro cervelli in costruzione.

Il contatto e’ indispensabile per crescere sereni e fiduciosi, per costruire la propria autostima e la propria indipendenza fisica ed emotiva. E’ un accompagnamento all’autonomia.
Purtroppo invece è ancora molto o troppo diffuso il concetto che i bambini e le bambine vadano precocemente spinti all’autonomia, all’indipendenza, al distacco e così si tende a ridurre il contatto fisico definendolo spesso un vizio.
Anche al nido.

E’ vero. Al nido l’educatrice in molte circostanze è sola e con più bambini e bambine e quindi non è sempre possibile offrire il contatto.

In realtà va detto che non tutti i bambini e tutte le bambine hanno bisogno dello stesso tipo di contatto negli stessi momenti e che a volte il contatto non è solo corpo ma è anche sguardo, voce, accudimento lontano ma connesso.

Ammetto che, avere lavorato sulla mia postura di educatrice, non solo in senso fisico ma anche metaforico, mi ha aiutata ad essere molto più presente per tutte e per tutti. Aver lavorato sulla mia postura di educatrice orizzontale ha fatto la differenza.

Ogni giorno mi impegno perché ogni bambino e ogni bambina abbia sempre la possibilità di soddisfare il suo bisogno e il suo diritto al contatto, alla cura e all’accudimento emotivo perché lo ritengo indispensabile al pari della nutrizione e delle cure fisiche.

Mi impegno, anche se questo significa a volte dover rimandare, posticipare, cambiare i piani.
La memoria del tocco rimane per sempre.

Bowlby afferma che “il bambino si costruisce un modello interno di se stesso in base a come ci si è presi cura di lui”.

Noi possiamo fare la differenza.

Se sei curioso di sapere cosa posso fare per te e come i gruppi di supporto pedagogico possono essere di aiuto, non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni e per iniziare questo percorso di crescita.

Vi anticipo che negli incontri di confronto e riflessione in partenza da settembre ci saranno tre incontri dedicati a questo.

 

Ilenia